Una rivoluzione di immagini
per una nuova dignità artistica
nel contemporaneo dell’alta ristorazione
La città di Alba, con la sua storia ultramillenaria, rappresenta un punto di riferimento apicale per un territorio che si espande molto al di là delle sue mura. Le Langhe, il Monferrato e il Roero, con le loro colline patrimonio dell’umanità, propongono ai turisti un ventaglio di offerte incredibile, assai raro al mondo: natura, arte, cultura, enogastronomia. Un insieme di unicità che si è consolidato nei decenni, grazie alla sinergia tra le istituzioni ed operosi e lungimiranti imprenditori, sapendo definire e caratterizzare in modo sapiente un territorio in precedenza depresso.
Nell’ambito delle manifestazioni di marketing territoriale che la nostra associazione sta portando avanti da alcuni anni a più riprese sono stati coinvolti i principali enti del territorio, come la Città di Alba, l’ATL Langhe Monferrato Roero, il Centro Studio del Tartufo, i consorzi e i numerosi operatori privati, ponendoli sempre in sinergia con eccellenze territoriali di altre aree, in maniera da poter generare innovative collaborazioni.
Allo stesso modo stiamo ora costruendo un percorso di assoluta eccellenza, con l’intento di creare una comunicazione visiva di forte impatto emozionale e altissimo livello artistico, rivolta ad un turismo consapevole e alto spendente. Una rivoluzione per immagini, tale da ribaltare e lanciare a più alti livelli il “percepito” nell’offerta del territorio: non più still-life o reportage di taglio informativo o giornalistico, anche laddove di grande qualità, poiché questi non possono più sostenere campagne promozionali e stampa che coinvolgano prodotti e pacchetti turistici di lusso. Siamo al momento in cui, anche al di fuori del piatto, si rende necessaria un’immagine che assurga a dignità artistica.
Il progetto – coordinato da Stefania Colombo – ha quindi preso vita con la realizzazione di una serie di scatti ad opera di Fabio Bonanno, fotografo di fama che, attraverso la sua sensibilità, ha saputo farsi interprete dei volti e dei momenti peculiari del territorio. La stagione del tartufo bianco d’Alba ha così vissuto l’intera fase di ricerca fotografica e stilistica, strutturata per cogliere l’anima degli chef e degli ambienti, nelle cucine dei ristoranti stellati dell’area, nel momento dell’anno in cui – con il tartufo – possono esprimersi al meglio.
Il frutto di questa ricerca è divenuto un patrimonio di immagini a cui ora si intende dare il massimo della valorizzazione. In occasione della due giorni di incontri globali delle Creative Cities UNESCO e nel cuore della stagione del tartufo bianco presenteremo ad Alba dal 20 ottobre al 1° novembre 2022, nel centralissimo e superlativo contesto espositivo della Chiesa di San Domenico, una curata selezione dell’intero corpus espositivo delle immagini di ogni chef all’opera, con la curatela ad opera di Denis Curti (direttore artistico della Fondazione “Casa dei Tre Oci” di Venezia, nonché direttore e fondatore di “STILL Fotografia” e curatore personale per l’Italia, tra gli altri, di David Lachapelle). Da qui ci muoveremo in un percorso itinerante su varie sedi espositive di primario ordine, in Italia e all’estero.
Un cammino che intende segnare una svolta profonda e un’interpretazione nuova e radicale dell’immagine, che proseguirà il suo corso in tutto il 2023, raggiungendo quindi i produttori delle varie eccellenze e le perle più importanti tra le strutture ricettive. Sarà, per tutti i partner e gli sponsor del progetto, una straordinaria opportunità di visibilità e di immagine, di altissimo livello, tra le delegazioni mondiali UNESCO e i numerosissimi turisti e visitatori locali e internazionali della fiera.
Massimiliano Panero
Presidente associazione Qualitaly